BABEL 2 – indipendent biennale of critical housing from tea guarascio on Vimeo
http://www.gluckchannel.tv/video.php?idVideo=adf88990 from Gluck Channel
1_Quali processi teorici sottendono le strategie di occupazione di porzioni di territorio?
2_In che modo il diritto alla città viene espresso attraverso tali forme di appropriazione?
3_Le azioni di intrusione di occupazione che tipo di partecipazione alla vita metropolitana inducono?
4-Quanto queste possono essere ritenute espressioni di collettività piuttosto che luoghi di utopia?
5_In che modo queste forme di attivismo e di opposizione consistente possono non solo reclamare il diritto alla città ma renderlo una pratica contro culturale?
6_Le strategie di appropriazione esaudiscono le necessità di partecipazione all’ordinamento dello spazio metropolitano?
7_ Quali altre relazioni sinergiche si possono intraprendere tra la rivendicazione teorica del diritto alla vita urbana e la sua attuazione tramite pratiche di interazione territoriale?
1_ What theoretical processes underlies the strategies of territory parcels squatting?
2_ In what way the right to the city is expressed through these forms of appropriation?
3_ What kind of participation induce in the metropolitan life the action of intrusion, of squatting ?
4_ How these actions may be considered expressions of society rather than places of utopia?
5_ In what way these forms of activism and consistency opposition can claim the right to the city and reveal it as a countercultural practice?
6_ Do the strategies of appropriation fulfill the need of participation to the metropolitan space order and planning?
7_ What other synergetic connections can be undertaken with the theoretical claim of the right to urban life and its fulfillment through territorial interaction practices?
Spostamenti fisici e concreti di popolazioni, usi diretti della città attraverso ripetute espulsioni, o usi indiretti, tramite movimenti del mercato: qui, all’interno di queste “scenografie” noi abitiamo. Siamo gli attori mai protagonisti. In questa realtà contemporanea il concetto di “diritto alla città”, come descritto da Henri Lefebvre, si trasforma in azione operativa e funzionale per la rivendicazione del concreto e organico “diritto alla vita urbana” attraverso due valori essenziali. Partecipazione come fondamentale necessità all’esercizio di una concreta influenza sulle politiche di disegno urbano.
E appropriazione quale conseguente incursione nelle dinamiche lucrative di uso e consumo del territorio.
Reclamando ed esercitando il diretto “fare uso” del territorio urbano all’interno del Forte Prenestino a Roma si propongono e si attivano laboratori di riflessione o di progettazione. BaBeL2 – biennale indipendente dell’abitare critico è un festival di produzioni, un luogo in cui produrre idee e spazi.
Attraversando pratiche e condizioni diverse dell’abitare, BaBeL2 riconosce e scopre un vivere quotidiano “critico” che metta in evidenza scenari eterogenei e poliformi, relativi all’abitare critico inteso come “abitare la crisi” e come “abitare consapevole”. Attivando spazi dove poter far coincidere e far interagire percorsi e ricerche, esperienze e teorie. Perché BaBeL2 è una trama complessa e vuole essere attivamente una babele sotto forma di organismo capace di produrre differenti altri organismi, capace di costruirsi come una macchina che si espande secondo diramazioni multiple e composite. Un evento sperimentale in cui interagiscano le teorie sull’architettura e sullo spazio urbano con l’architettura come pratica dell’agire, come azione e attività connessa alla disciplina teorica.
Il festival BaBeL2 è dedicato alla memoria e alla battaglia di Jolanta Brzeska attivista che ha fondato l’Associazione per i Diritti degli Inquilini di Varsavia, la cui lotta contro l’aumento degli affitti è stata fermata con la sua uccisione: il 1 marzo 2011 il suo corpo carbonizzato è stato trovato nella foresta alla periferia della città. Rivendichiamo giustizia per la morte di Jola. Perché i cittadini sono la città. Perché ridurre la città a semplice merce e i suoi abitanti a mero capitale umano rende necessario un’opposizione che reclami la stessa città nel suo significato e nei suoi contenuti. Perché il diritto all’abitare, il diritto alla città e alla partecipazione al suo assetto e ai suoi mutamenti è criterio di riferimento nella costruzione di scenari diversi in cui essere protagonisti.
illustrazione Veronica Felner
Qui sotto la prima mappa sperimentale dell’Abitare Critico che sarà distribuita gratuitamente nella prima session di BaBel2, perchè il 99% ha diritto alla città. Le parole chiave del wikibabel
e qui i link per scaricare le cartografie esposte a BaBeL2
MAP-It///www.map-it.be/
BaBeL2///Critical Housing Map
Universitè Tangente///utangente.free.fr/
Sciatto Produzie/// isole.ecn.org/sciattoproduzie/
Iconoclasistas///www.iconoclasistas.com.ar/
Ashley Hunt///ashleyhuntwork.net/
Bureau d’Etudes///bureaudetudes.org/
Check out the first experimental map of Critical Housing, you will find it for free at the first BaBeL2 session. ‘Cause the 99% claims the right to the city. Keywords of wikibabel
here the links to the cartographies in BaBeL2.
MAP-It///www.map-it.be/
BaBeL2///Critical Housing Map
Universitè Tangente///utangente.free.fr/
Sciatto Produzie/// isole.ecn.org/sciattoproduzie/
Iconoclasistas///www.iconoclasistas.com.ar/
Ashley Hunt///ashleyhuntwork.net/
Bureau d’Etudes///bureaudetudes.org/
ovvero Forte Prenestino BaBeL e SCIATTOproduzie
presentano
“LA CITTADINANZA CREATIVA”
INCONTRO DI DISCUSSIONE APERTO con
SQUATTING in EUROPE KOLLECTIVE
giovedì 22 maggio ore 19
incontro di discussione aperto con Squatting in Europe Kollective.
Il collettivo SqEK (Squatting Europe Kollective http://sqek.squat.net/ ) è una rete transanzionale di attivisti e ricercatori la cui attività si incentra sullo studio e la riflessione sul movimento delle occupazioni (centri sociali e squat). Il nostro obiettivo è quello di produrre conoscenza attendibile e dettagliata su questo movimento che non sia fine a se stessa ma risorsa pubblica da condividere liberamente.
il network si incontra sui seguenti topics:
-network-building capabilities of squat & social centers
-constrains and the potential of such experiences
-the kind of city these practices may engender
ovvero il carattere distruttivo di Walter Benjamin vs le tattiche di distruzione nelle zone di crisi del mediterraneo
dalle ore 17.00 tavola rotonda
intervengono [GUARESCHI] [RAHOLA] [CAPPUCCINI] [NUR] [FE] [TARÌ] partecipano [FORTE PRENESTINO] [IOVINO] [BINDI] [DUKA] [FUCINE ’62] [PROGETTO DEGAGE!] [ORIZZONTALE]
a seguire aperitivo demolito
Il potere sarà costituente o decostituente? Chiedetelo a Batman! proiezione video dalle 18.00 alle 23.00:
_ Exarchia – Monia Cappuccini – “In Europa c’è una piazza. Non quella dei mercati finanziari e dello spread ma la piazza delle relazioni sociali e delle pratiche urbane, dei processi di partecipazione e del conflitto politico: la piazza perduta – e per questo così spesso invocata – capace di dare ancora forma allo spazio urbano in nome e per conto del diritto alla città”.
_ Decolonizing the mind – Alessandro Petti – architetto e ricercatore in Bethlehem. Directore del DAAR in Palestina, attraverso il suo lavoro cooperativo e partecipato in questo talk per TEDxRamallah dichiara la decolonizzazione come pratica politica del presente e la necessità di pianificare il riuso piuttosto che la distruzione delle installazioni militari israeliane in Palestina, e illustra la produzione di vero e proprio manuale architettonico per la decolonizzazione.
_ Il prezzo del prezzemolo – Manolo Luppichini e Vittorio Arrigoni – con i contadini palestinesi, per la raccolta del prezzemolo. A 300 metri dal confine israeliano.
_ Smarra- Palinopsia – Stefano Rotamasada Galanti – video-groviglio nichilista liberamente ispirato al racconto “Smarra o i demoni della notte” di Charles Nodier.
_ Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno – Christopher Nolan – “Criticare il film, sostenendo che la sua descrizione di Occupy Wall street è una caricatura ridicola, non è sufficiente. La critica deve individuare all’interno del film una pluralità di segnali che rimandano a quello che succede realmente. Ricordate, per esempio, che Bane non è semplicemente un terrorista assetato di sangue ma una persona capace di amore profondo, dotata di spirito di sacrificio. Insomma, l’ideologia pura non è possibile. L’autenticità di Bane deve lasciare delle tracce nel tessuto del film. Ed è per questo che Il cavaliere oscuro – Il ritorno merita una lettura attenta. Il fatto – la Repubblica Popolare di Gotham City, una dittatura del proletariato a Manhattan – è immanente al film. È il suo centro assente”. Slavoj Žižek
ovvero il carattere distruttivo di Walter Benjamin vs le tattiche di distruzione nelle zone di crisi del mediterraneo
– Max Guareschi curatore di Palestina anno zero; Israele come paradigma; autore di Chi decide? critica della ragione eccezionalista. Docente di Politiche globali all’Università di Genova, attivista lavora con Agenzia X, prima con la Shake e Cox18; collabora al volume edito da Mimesis collana Millepiani: Walter Banjamin, Il carattere distruttivo – l’orrore del quotidiano. Common Battle Ground
– Federico Rahola ricercatore in Sociologia dei processi culturali all’Università di Genova. Tra le sue pubblicazioni: In mezzo alle diaspore (“Aut-Aut” 2000): Beyond the Mask. Person as an Artifice (2001); Zone definitivamente temporanee. I luoghi dell’umanità in eccesso (2005); Chi decide? critica della ragione eccezionalista. È membro delle redazioni di “Etnografia e ricerca qualitativa” e “Conflitti globali”. Common Battle Ground
– Monia Cappuccini antropologa sta concludendo un Dottorato di Ricerca di Antropologia Urbana con una tesi relativa all’analisi dello spazio e dei mvimenti sociali ad Atene. E’ redattrice di Liberazione e Gli Altri e collabora con l’Espresso. Paper: Spazio urbano e movimenti sociali contro il neoliberismo: la piazza diExarchia, Atene
– Nadia Nur ricercatrice in sociologia urbana ha pubblicato: revolutionary agorà: space of protest in the arab revolutions; Tahrir: scendere in piazza, occupare la libertà. Come ricercatrice ha trascorso circa un anno ad Istanbul durante le lotte per Gezi park. Paper: Tahrir: scendere in piazza, occupare la libertà, Istanbul, Taksim: il sotto-testo della resistenza urbana
– Lorenzo Fe autore di In ogni strada – voci di rivoluzione dal Cairo
– Marcello Tarì è un ricercatore i cui interessi si rivolgono principalmente alla comprensione dei movimenti contemporanei antagonisti. Ha pubblicato Movimenti dell’ingovernabile. Dai controvertici alle lotte metropolitane; Il ghiaccio era sottile – per una storia dell’autonomia
Partecipano inoltre:
– Forte Prenestino c.s.o.a.
– SCIATTO produzie / Francesca Iovino/ Valerio Bindi
– Francesca Iovino architetto e ricercatore indipendente, concentra il suo lavoro con il gruppo SCIATTO produzie nell’indagine sui processi di trasformazione metropolitana. particolarmente lungo interventi spontanei dello spazio costruito, per attivare una pratica dell’architettura che sia consapevole, politica e relativa a chi abita. Paper: Francesca Iovino
– Valerio Bindi architetto, illustratore, animatore ed autore di fumetti, è nel gruppo SCIATTO produzie. Al Forte Prenestino di Roma lavora nell’organizzare i festival Crack! e BaBeL2 e le edizioni Fortepressa. Ha scritto e inventato fanzine, libri, racconti, articoli critici, saggi e tenuto corsi in diverse strutture formative.
– Duka bardo della contro-cultura romana. Visionario dell’arte affabulatoria, memorialista dei bassifondi. Il Duka, si fa chiamare come David Bowie, ma è nato e vive nel quartiere di San Basilio a Roma. Detesta lavorare e ama la bella vita. Ha pubblicato I hate music, Roma k.o. e Rumble bee e Il tacco del Duka.
– Fucine ’62 spazio di condivisione e di lotta, una forma di resistenza situata nel Pigneto
– Progetto Degage! studenti universitari e precari impegnati nello studio e nella vita con tutte le difficoltà che la attuale situazione occupazionale ed economica comporta, che hanno intrapreso un percorso di riappropriazione, il laboratorio degage! , che ci ha portato a fare numerose azioni finora ma che è in continua crescita, maturazione ed allargamento.
– Orizzontale è un collettivo di architetti. Lavora sull’intercettazione di luoghi, idee ed oggetti espulsi dal ciclo (ri)produttivo della metropoli, attivando processi collaborativi tramite interventi semi-temporanei ed architetture minime, “atti pubblici” durante i quali i residui materiali e immateriali si restituiscono mutualmente senso.
Il Foro Sociale Urbano invita BaBeL 2 a parlare di diritto all’abitare.
Il FSU è una piattaforma dove si confronteranno lotte comuni dei movimenti degli abitanti, le organizzazioni e le reti nazionali ed internazionali che si muovono per il diritto alla casa, alla terra, ai beni comuni e alla città.
L’evento si svolgerà a Napoli dal 3 al 7 settembre. BaBeL2 con SCIATTOproduzie parteciperà aprendo un tavolo di discussione con l’idea di andare oltre la semplice speculazione teorica per inoltrarsi verso percorsi concreti di ricerca e attivismo su rinnovate dinamiche di lotta e di “insurrezione” contro sistemi e logiche neo-liberiste.
Quando si parla di suono facciamo riferimento a un fenomeno di percezione umana, all’atto di udienza, a un aspetto dell’ambiente, o alla musica. Il suono è oggetto di legislazione e manifesti, e del dibattito filosofico: abbiamo sentito rumori o oggetti? Il suono è come la luce o il colore? Si tratta di un evento o di una proprietà? Come si fa annotare e comunicare il suono? Come possono gli esercizi all’ascolto e al suono registrato completare il repertorio creativo della scrittura, del disegno e degli schizzi, o della fotografia? Come può qualcosa che è effimero, e in continua evoluzione, comunicare significativamente la produzione di cose che hanno permanenza?
Field studies è un workshop che introduce gli studenti ad una vasta gamma di competenze pratiche e teoriche in questo campo. Ed è anche l’occasione per partecipare a un vivace dibattito critico.
Il workshop si svolgerà a Londra presso la London Metropolitan University ed è aperto a tutti coloro che hanno un interesse per il suono e per l’ambiente. Attraverso masterclass paralleli guidati da tutor diversi, si esplorerà il tema del suono e dell’ascolto da prospettive diverse.
info sulle iscrizioni al Workshop Field studies
Per la 7. Berlin Biennale, il curatore Artur Żmijewski ha dato origine a uno spazio politico dove esplorare gli effetti dell’arte nella società e le connessioni con le situazioni sociali e politiche attuali. In questo scenario, l’Istituto Svizzero di Roma e altre istituzioni artistiche europee che condividono questo approccio sono stati invitati a intraprendere “azioni di solidarietà” in accordo con il tema della BB7, con l’obiettivo di rendere visibile una rete di organismi che agiscano in vari paesi, in solidarietà tra loro e con la Biennale. Dal 4 giugno al 20 luglio, nell’ambito della Solidarity Action promossa dall’Istituto Svizzero di Roma, verrà presentato il Congresso dei Disegnatori. L’avvio del Congresso dei Disegnatori vedrà coinvolti, il giorno 4 giugno dalle ore 18.00 alla mezzanotte nella sede dell’Istituto Svizzero di Roma in Via Liguria 20.
La 7. Berlin Biennale si svolge dal 27 aprile al 1° luglio 2012 ed è curata da Artur Żmijewski insieme agli Associate Curators Voina e Joanna Warsza. La Biennale è organizzata da KW Institute for Contemporary Art con il patrocinio di Kulturstiftung des Bundes (German Federal Cultural Foundation).
solidarityaction.istitutosvizzero.it
For the 7th Berlin Biennale, the curator Artur Żmijewski has created a political space in which to explore the effects of art in the society and the connections with today’s social and political situations. In this setting, the Istituto Svizzero di Roma and other European art institutions that share this approach have been invited to activate “solidarity actions” in keeping with the theme of BB7, with the aim of making a network of organisms operating in different countries visible, in solidarity between them and with the Biennale. From 4 June to 20 July, in the context of the Solidarity Action undertaken by Istituto Svizzero di Roma, the Draftsmen’s Congress will be presented. The launch of the Draftsmen’s Congress, on the 4th of June, from 6.00 p.m. to noon at Istituto Svizzero di Roma at Via Liguria 20.
The 7th Berlin Biennale takes place from 27 April to 1 July 2012, and is curated by Artur Żmijewski together with the Associate Curators Voina and Joanna Warsza. The Biennale is organized by KW Institute for Contemporary Art with the support of Kulturstiftung des Bundes (German Federal Cultural Foundation).
solidarityaction.istitutosvizzero.it
Thomas Laureyssens del collettivo di MAP-it dopo una prima esperienza di mappa partecipativa nella precedente edizione di BaBeL, guiderà i residenti di Metropoliz a esplorare lo spazio dello squat. Con l’aiuto di Thomas potranno esprimere e visualizzare le proprie riflessioni su una mappa attraverso un kit di icone sticker, superando tutte le difficoltà comunicative di un gruppo eterogeneo. Le riflessioni di questo workshop, come già successo nel primo MAP-it di novembre, verranno elaborate in una mappa riassuntiva che possono servire come linea guida per futuri interventi a Metropoliz
venerdì 18 maggio, ore 11.00 a Metropoliz, via prenestina 911, 913
per partecipare inviare una mail a babel.forteprenestino(at)gmail.com
map-it.be
Thomas Laureyssens of MAP-it
After a first experience of participatory map in the previous edition of Babel, leads the residents of Metropoliz to explore the space of the squat. With the help of Thomas they can express and view their considerations on a map through a set of icons stickers, overcoming all the difficulties of communication in a heterogeneous group. The reflections of this workshop, as already happened in the first MAP-November it will be compiled into a summary map that can be used as a guideline for future interventions.
The workshop will be in May 18 h11.
map-it.be
Due giorni di workshop con Thomas Laureyssens/MAP.it. I partecipanti saranno alle prese con Arduino e Waveshield per innescare con semplici installazioni interattivi hacking urbani negli spazi pubblici (bus / tram , panchine…).
Possiamo evocare interessanti interazioni sociali tra le persone nello spazio pubblico con l’aggiunta di interventi interattivi?
Possiamo essere più consapevoli dello spazio pubblico che viviamo?
Il workshop è rivolto a tutti i designer, street artist, architetti, fanatici di bricolage, tecnici, artisti … (che non temono le prestazioni di hacking urbano).
Non è obbligatoria la conoscenza di programmazione Arduino
PROGRAMMA
Dopo una breve introduzione alle tecnologie, i progetti saranno sviluppati in gruppo. L’ultimo giorno si installano e testano i prototipi sul posto.
18.05 (18.00-20.00)_ Introduzione e descrizione della tecnologia
19.5 (11.00-18:00)_ Concetto di sviluppo e costruzione
20.5 (11.00-18:00)_ Costruzione e prove in spazio pubblico
Cosa portare?
_Se volete provare la programmazione Arduino: vi sarà utile un computer portatile e il cavo USB.
_Optional: apparecchiature elettroniche, come saldatore, multimetro, apparecchi di registrazione audio, … ma questo non è un requisito.
_Strumenti della vostra forma preferita di espressione, o che può essere utilizzato per le hack.
Per esempio: gli altoparlanti vecchi, giocattoli che fanno rumore, altri oggetti interessanti da smontare o riutilizzare, spray
per partecipare scrivere a:
babel.forteprenestino(at)gmail.com
toyfoo.com
In this 2 day workshop with Thomas Laureyssens/MAP.it we use Arduino (http://arduino.cc/) and Waveshield (http://www.ladyada.net/make/waveshield/) to build interactive urban hacks that augment public spaces (bus/tram stops, benches,…) with simple interactions and sounds. Can we evoke interesting social interactions among people in public space by adding interactive interventions? Can the users of public space be made more conscious about the state of the urban space they passively or actively engage in? After an introduction the technology, projects are developed by group collaboration. The last day we install and test the prototypes on location.
Who?
Designers, (street)artists, architects, DIY-fanatics, technologists, performers… who are not afraid of some hands-on building, hacking or urban performance. No prior knowledge of programming Arduino is required, but it’s good to have one or more skills that you can bring to the workshop.
Timing
18/5 18:00-20:00: Introduction and technology overview
19/5 10:30-18:00: Concept development and construction
20/5 10:30-18:00: Construction and testing in public space
What to bring
– If you want to try programming Arduino: a laptop and USB cable.
– Optional: Electronic equipment like soldering iron, multimeter, sound recording equipment,… but this is not a requirement.
– Tools of your favorite form of expression or that can be used for the hacks. For instance: Old speakers, toys that make noise, other interesting objects to take apart or re-use, spraypaint,…
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babel.forteprenestino(at)gmail.com
Thomas Laureyssens
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